La leggenda narra di una bellissima Ninfa viveva vicino ad un lago
La leggenda narra che, tanto tempo fa, una bellissima Ninfa viveva vicino ad un lago. Un giorno il giovane Raggio di Sole la vide e se ne innamorò perdutamente.
Raggio di Sole era splendente, avvolto nel suo abito d’oro. La bella Ninfea, vestita con un semplice abito di perle, si vergognava al suo cospetto, considerandosi poco all’altezza di Raggio di Sole.
Decise allora di scendere sul fondo del lago dove sapeva essere nascosto un grande tesoro d’oro che avrebbe potuto mostrare a Raggio di Sole.
La Ninfa raccolse dal fondo del lago il tesoro ma era talmente pesante che non riuscì più a risalire, sprofondando nel fango. Solo le sue mani, piene d’oro, uscivano dall’acqua.
Raggio di Sole cercó la sua amata in lungo e in largo ma vide solo una foglia a forma di cuore con un fiore pieno d’oro sbucare dall’acqua.
La Ninfa si era trasformata in una Ninfea, un fiore acquatico in grado di aprirsi non appena il Sole spuntava e di richiudersi solo nel momento in cui lui tramontava.
Gocce di Psicologia
Dott.sa Cristina Mariani
Psicologo – Senago
Learn More#cresciamoleggendo ora ha un suo nuovo logo!!!
Amo molto leggere, da che ho memoria sono sempre stata circondata da libri e ho sempre trovato la ‘mia oasi di benessere’ leggendo e immergendomi in mondi e storie sempre diverse.
Amare il profumo della carta stampata, sfogliare i libri sistemandoli nella libreria, ognuno al suo posto quasi come se fossero creature viventi e affezionarsi ai personaggi a tal punto da essere dispiaciuta quando arrivo alla fine del volume…sono tutte caratteristiche, emozioni e sentimenti, gesti abitudinari che da sempre mi contraddistinguono.
Già ai tempi della laurea magistrale la mia tesi si incentrava sull’importanza della lettura, a partire dall’asilo nido, per promuovere la competenza emotiva nei bambini.
Essendo i libri da sempre parte della mia vita ho cercato fin da subito di unire questa passione con l’amore per la psicologia. Adoro non solo i libri per adulti ma soprattutto i libri per bambini e spesso mi è capitato di utilizzarli in laboratori per i più piccoli ma anche nel corso delle loro terapie.
Da qui la mia voglia di poterli utilizzare, nel modo più appropriato possibile, sia nel lavoro clinico sia in gruppo.
Ho quindi scoperto la libroterapia e ho iniziato a formarmi in questo ambito.
In pochissime parole che cos’è allora la libroterapia? Si parla di libroterapia quando, attraverso l’aiuto di un professionista esperto in grado di scegliere il libro adeguato, quest’ultimo diventa uno strumento per guardarsi dentro, per riflettere e ritrovare il proprio benessere. Attraverso la storia raccontata, pagina dopo pagina, ci si apre alla propria storia, ai propri vissuti e ai propri bisogni verso la propria crescita psicologica.
” Ogni lettore quando legge, legge se stesso. L’opera dello scrittore è soltanto una specie di strumento ottico che è offerto al lettore per permettergli di discernere quello che, senza libro, non avrebbe forse visto di se stesso “.
( M. Proust )
Gocce di Psicologia
Psicologa Cristina Mariani
Learn MoreAnsia: Cos’è, sintomi, disturbi e come poterla combattere
Riepilogando… su ansia: sintomi, disturbi e come poterla combattere.
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#cresciamoleggendo con “Credici! Un pop-up per volare più in alto” di R. Sabuda
A volte penso che i libri abbiamo molti poteri e che spesso in qualche modo ci chiamino quando siamo proprio nel momento giusto per leggerli o rileggerli e ascoltarli.
E oggi il mio sguardo si è posato sull’ultimo ripiano in alto della libraria. E allora ho avuto voglia di riguardare questo pop-up, arrivato in un momento in cui ero alla ricerca della realizzazione di alcuni piccoli e grandi sogni.
Poche parole significative su pagine colorate sono accompagnate da bianchi intagli di carta che si aprono davanti a noi.
Un libro che ricorda a tutti di credere in noi stessi, nei nostri sogni, nel futuro, spingendoci a scegliere di vivere una vita che ci renda orgogliosi.
Cristina Mariani
Psicologa Senago
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Non è mai troppo presto per dimostrare quanto si vuole bene a qualcuno
La vita è imprevedibile, a volte lo vediamo chiaramente…
… e non è mai troppo presto per dimostrare quanto si vuole bene a qualcuno, in qualsiasi modo si possa/si sappia/ ci si senta di fare.
Se vuoi bene a qualcuno non perdere tempo! dimostraglielo!
Gocce di Psicologia
Psicologa Cristina Mariani
Senago
Learn MoreL’ansia da separazione rientra tra i disturbi d’ansia
L’ansia da separazione rientra tra i disturbi d’ansia del DSM-V.
La paura nel lasciare momentaneamente le figure di riferimento diventa inconsolabile. È un disturbo tipico dell’età evolutiva ma si può riscontrare anche negli adulti. Capirne le cause è fondamentale affinché la separazione diventi più tollerabile.
E per concludere i disturbi d’ansia del DSM-V abbiamo il disturbo d’ansia sociale (fobia sociale).
L’ansia sociale è la paura eccessiva vissuta in situazioni in cui si teme di essere giudicati dagli altri.
@relazioniacolori con #questansiamidistrugge
Gocce di Psicologia
Psicologa Cristina Mariani
Senag0
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Normalità o pazzia? Chi è uno e chi è l’altro?
“Visto da vicino, nessuno è normale”, frase simbolo della chiusura dei manicomi e la lotta di Franco Basaglia.
Una frase a cui sono affezionata e che è diventata il titolo della mia tesina al liceo e ancora oggi risuona nelle mie orecchie ogni volta che qualcuno mi dice “Ma quindi io sono pazzo/a?”
“Chi decide chi è normale?
La normalità è un’invenzione di chi è privo di fantasia”
( A. Merini )
Learn More#psicoappunti con “A volte capita di…”
Non sentirti in colpa se cerchi di rispettarti e di ‘stare bene’…
È fondamentale per poter stare bene anche con chi è intorno a te!
A volte capita di….
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Dire di no / Non essere d’accordo
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Cambiare idea / Mantenere la propria decisione
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Sbagliare
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Pensare prima a te
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Mostrare le tue emozioni
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Non sapere qualcosa
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Essere diverso da come “gli altri” ti vorrebbero
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“Chiudere” per stare bene / Tornare sui propri passi per avere una nuova possibilità
Non sentirti in colpa di rispettare te stesso
Gocce di Psicologia
Cristina Mariani
Psicologo – Senago
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Il barattolo della felicità
Ispirato al Barattolo della Felicità di E. Gilbert, ecco una piccola idea per ricordare, a fine giornata, qualcosa di positivo (o qualche pensiero piacevole) che ci ha accompagnato.
Poche regole.
Un barattolo, un contenitore o un vasetto di vetro (ma va bene anche una scatola che ti piace particolarmente) e dei foglietti colorati.
Ogni giorno, meglio se a fine giornata, ripensa alle ultime 24 ore vissute. Cosa ti é piaciuto? Cosa ti ha rilassato o non ti aspettavi ti facesse star bene? Cosa c’è stato di positivo? Trova qualcosa di piccolo, basta anche solo un minuscolo dettaglio che ti ha però reso sereno. Magari sarà un buon caffè preso al bar, un sorriso di una persona incontrata al lavoro, quel piccolo regalo che ti sei fatto o quel complimento inaspettato …trovato? Ecco segnalo!
A fine anno avrai 365 bigliettini da leggere e ti accorgerai che, ogni giorno, anche se con fatica o anche quando pensavi fosse tutto ‘negativo’, qualche piccola sfumatura di luce c’è stata . All’apparenza forse insignificante ma essenziale per non vedere tutto è solo ‘nero.
Gocce di Psicologia
Psicologa Cristina Mariani
Senago
Learn MoreC ‘ è così tanto che proprio non vedi
′ So che quando mi guardi
C ‘ è così tanto che proprio non vedi
Ma se solo ti prendessi del tempo
So che nel mio cuore troveresti
Oh una ragazza che a volte ha paura
Chi non è sempre forte
Non vedi il dolore che c’è in me?
Mi sento così sola
Voglio correre da te, voglio correre da te
Non mi stringi tra le tue braccia e mi tieni al sicuro dal male?
Voglio correre da te ma se vengo da te
Dimmi, rimani o scappi ′′
(Corri da te – Whitney Houston)
foto del quadro Amanti – R. Magritte
Gocce di Psicologia
Cristina Mariani
Psicologo – Senago
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