“Come il piccolo re imparó a volare” di M. Feroldi
“Come il piccolo re imparó a volare ” di M. Feroldi, ed. @lavieri_edizioni
Di leggerezza e voli.
Di libertà ed equilibrio.
Di cadute e risalite.
Di baratri, rischi da correre, luce e buio.
Di eternità in un attimo, di determinazione e sogni.
Un piccolo re che vuole imparare a volare, un gatto come compagno e una piuma simbolo del viaggio verso il proprio sogno, verso il proprio benessere.
DAL LIBRO:
“Non esiste, forse, la luce grazie al buio? Non conteniamo entrambi? Troverò la mia strada, il mio equilibrio. Nell’oscurità e nella luce”
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Libroterapia – Senago
Learn More” Alma ” pensieri liberi di uno psicoterapeuta
“Non tutto è come sembra, e ogni persona è molto di più di ciò che appare. Ho visto quelli che sembravano guerrieri cedere al primo intoppo, e la flebile voce della più umana fragilità scalare altezze da far impallidire il più abile degli scalatori. Nessuno può conoscere davvero le proprie risorse prima che la vita le tiri fuori ma una cosa è certa: puoi molto di più di quanto tu credi.”
Nelle tue pagine ho rivisto me e ho rivisto molte delle speciali persone che incontro grazie al mio lavoro…
Grazie @oscartravino per avermi fatto fare, con le tue riflessioni, un viaggio tra le luci e le ombre dell’anima, della mia anima e nell’anima di ognuno di noi.
” Io sono un essere umano, prima di essere un professionista.
Io sono con te, momento per momento, con tutto quel che sento e vivo.
Sono con te, sono come te, col mio sorriso e con le mie lacrime, col mio coraggio e la mia fragilità, prima che con quello che ho studiato sui libri.
La teoria è solo un faro, ma è con il sentire e l’esserci che navighiamo insieme.
Io ci sono. Sono con te. Essere umano prima che un professionista.
E in due, si sa, ogni peso diventa più leggero.
E la paura in due fa un po’ meno paura. “
( Oscar Travino – Alma )
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Psicologa – Senago
Learn MoreL’amore di cresciamo leggendo
by Dott.ssa Cristina MarianiFebbraio 28, 2022 #cresciamoleggendo, Gocce di Psicologia, NEWS0 comments
– CRESCIAMO LEGGENDO E L’ AMORE –
Amore come timidezza, ‘farfalle nello stomaco’, paura di non essere corrisposti ma impossibilità di smettere di emozionarsi. ( “Quando un elefante si innamora”)
Amore come esaltazione della diversità, come ritrovarsi simili seppur, a volte, anche completamente opposti. (“Oliver”)
Amore come condivisione e scoperta del mondo. (“Il bambino e la balena”)
Amore come percorso verso la fiducia, la possibilità di avvicinarsi e lasciarsi andare. ( “Tempesta”)
Amore come superare le differenze, accettare le peculiarità dell’altra persona, lasciare il giusto spazio e impegnarsi per affrontare le difficoltà e riuscire a stare vicini. (“Mi piaci (quasi sempre)”)
Amore come legame indissolubile, oltre la vita e oltre la morte. (“Ti amerò sempre”)
Amore come rispetto del mondo in tutte le sue declinazioni. (“Il piccolo libro della gentilezza”)
E amore come perdonarsi, come perdersi per ritrovarsi. Amore rivolto prima di tutto a sè stessi. (“L’ anima smarrita”)
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Libroterapia – Senago
Learn More
“Il libro degli errori” di C. Luyken,
by Dott.ssa Cristina MarianiFebbraio 22, 2022 #cresciamoleggendo, Gocce di Psicologia, NEWS0 comments
“Il libro degli errori”
Di errori a volte macroscopici.
Di errori che possono diventare opportunità.
Della capacità di ‘riparare’, del perdonarsi.
Spesso sbagliamo, spesso commettiamo errori, non siamo infallibili nè perfetti. Piccoli errori a volte ci fanno mettere in discussione tutto, ci sono errori che semplicemente ‘capitano’ e altri che si attaccano addosso e il loro ricordo non se ne va via. Attraverso le pagine di questo libro e il disegno ogni errore diventa un’opportunità di creare qualcosa di sempre più bello!
In terapia spesso emerge proprio come questi errori arrivino a tal punto a caratterizzare la vita di una persona che… ‘io sono soltanto quell’errore. Niente di quello che di buono ho fatto o posso fare vale quell’errore”. Io dico sempre che, forse, se tornassimo indietro quasi tutti cambieremmo alcuni nostri comportamenti o alcune scelte fatte ma ci dimentichiamo che oggi non siamo quelli di allora e soprattutto, forse, quello era l’unico modo in cui potevamo comportarci o semplicemente doveva andare così…
DAL LIBRO…
“Tutto è cominciato da un errore. Ingrandire l’altro occhio anche questo è stato un errore. Ma gli occhiali, quelli sono stati una buona idea.”
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Libroterapia – Senago
Learn More“L’infilatrice di lacrime” di F. Perini e A. Pedron
by Dott.ssa Cristina MarianiFebbraio 12, 2022 #cresciamoleggendo, Gocce di Psicologia, NEWS0 comments
– CRESCIAMO LEGGENDO –
“L’infilatrice di lacrime” di F. Perini e A. Pedron
Sono i libri che ti vengono a cercare, quando è il momento giusto…
Mi sono imbattuta in questo libro per puro caso e, come spesso accade, il ‘caso’ arriva a parlare alla tua anima.
Della sofferenza e di momenti bui che fanno parte del cammino di ognuno.
Di aspettative non rispettate, di perdite, di un mondo ‘preda’ e ‘predatore’.
Di lacrime di ogni tipo e forma, da raccogliere con cura perché parlano di emozioni… e non solo di dolore ma anche di gioia.
Ogni lacrima è una storia, è un racconto. L’infilatrice di lacrime, che le raccoglie con attenzione, lo sa bene. Sa che parlano di delusione, frustrazione, incredulità, commozione, rabbia, mancanza, malinconia, felicità…
Un libro poetico, dalle illustrazioni delicate.
Una piccola perla che ci ricorda quanto ogni lacrima è preziosa da conservare perché in ognuna di esse è racchiusa una storia di vita.
DAL LIBRO:
“Le cercava dovunque e ne trovava dappertutto.
Le raccoglieva a mani nude, con cura. E le infilava una ad una.”
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Libroterapia – Senago
Learn More#cresciamoleggendo – “Orso e i sussurri del vento” di M. Dubuc, ed. @orecchioacerbo
by Dott.ssa Cristina MarianiGennaio 21, 2022 #cresciamoleggendo, Gocce di Psicologia, NEWS0 comments
#cresciamoleggendo – “Orso e i sussurri del vento” di M. Dubuc, ed. @orecchioacerbo
Della vita che improvvisamente ci chiama ad un cambiamento, del sussurro di nuove consapevolezze.
Della ricerca di sè in un percorso fatto di poche certezze e molti dubbi.
Della paura di aver sbagliato tutto, del timore di dover tornare sui propri passi.
Di una forza che ci spinge a lasciare tutto e partire.
Di un viaggio che ha come metà ‘solo’ sè stessi, del bisogno di trovare la propria strada anche se questo significa lasciare tutto quello che si è sempre stati.
Orso ha una vita piena, fatta di certezze, di cose che ama, di riti e abitudini… fino al giorno del grande scombussolamento! A questo punto, nulla è più come prima ma un vento che muove le foglie lo spinge a lasciare tutto e a partire, addirittura a perdersi per ritrovarsi. Sulla strada conoscerà il mondo, gli altri e soprattutto sè stesso in un viaggio interiore tra ripensamenti, paure, forza, bisogni, rinascita e nuove consapevolezze.
DAL LIBRO…
“Orso è preoccupato.
– Forse non avrei dovuto lasciare la mia casa! E se avessi fatto un terribile errore –
Ora che vuole tornare a casa, Orso non ritrova più la strada.
– Mi sono perduto!!! Devo mettermi al riparo – si dice allungando il passo.
(…) Restare immobili, nascosti.
– Vuoi stare lì ancora per molto?”
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Psicologo – Senago
Learn More” La casa sul mare Celeste ” di TJ Klune
by Dott.ssa Cristina MarianiGennaio 14, 2022 #cresciamoleggendo, Gocce di Psicologia, NEWS0 comments
– CRESCIAMO LEGGENDO – ” La casa sul mare Celeste ” di TJ Klune
Ogni anno, tra tutte le storie lette, c’è sempre quel libro (o al massimo quei due, difficilmente di più) che per le più diverse ragioni vince il premio del ‘libro letto migliore dell’anno’. A volte perché amo come è scritto, a volte per il tema trattato, a volte perché semplicemente ti si piazza dritto nel cuore e nella mente.
Ho iniziato questo libro fantasy senza particolari aspettative, incuriosita dalla trama e dalla copertina.
Mentre lo leggevo velocemente scalava la mia classifica personale dei libri ‘quelli belli’, arrivando dritto al podio.
Ogni diversità è peculiarità, risorsa, possibilità e mai condanna, marchio, stigma. Questo il tema che ti si attacca addosso dalle prime pagine e non ti lascia più.
Inusuale, particolare, ricco di emozioni pure, semplice, poetico, capace di toccare tutte le corde dell’anima portando i personaggi ad accompagnarti anche una volta chiuso il libro.
Ok, se non si capiva…chiaramente mi è piaciuto tantissimo!
DAL LIBRO:
“La bambina. Non aveva paura di me. È stata gentile. Non le importava del mio aspetto. Il che significa che pensa con la sua testa. Magari la signora le dirà che sono cattiva. Magari lei ci crederà. Ma magari no. Arthur una volta mi ha detto che, per cambiare la mentalità delle masse, bisogna cominciare cambiando la mentalità dei singoli. Lei è solo una persona. Ma lo stesso vale per la signora.”
“È… un peccato. Restiamo intrappolati nelle nostre piccole bolle e, anche se il mondo è un luogo vasto e misterioso, le bolle ci tengono al sicuro. A nostro discapito ma è così facile, la routine è così rassicurante. Giorno dopo giorno, sempre la stessa cosa. Quando ci riscuotiamo perché la bolla esplode, può essere difficile capire che cosa ci siamo persi. Possiamo avere paura. Qualcuno può persino lottare per cercare di rientrare nella bolla. Non so se io lo farei, ma di certo vivevo in una bolla (…). Grazie al cielo lei l’ha fatta scoppiare.”
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Libroterapia – Senago
“GUARDA CHE LA LUCE È DEL CIELO” di G. Belloni e K. Vermeire, ed
– CRESCIAMO LEGGENDO –
“GUARDA CHE LA LUCE È DEL CIELO” di G. Belloni e K. Vermeire, ed. @kite_edizioni
Della confusione, del sentirsi in colpa, del non conoscersi e aver paura di guardarsi dentro e accertarsi.
Del timore di essere giudicati, di essere inadeguati, mancanti.
Del perdonarsi, della speranza, di promesse fatte a e per se stessi, del coraggio di sfidare l’equilibrio, lanciarsi anche nel vuoto, provando ad essere una ‘scommessa vincente’.
Un albo che non ho ancora smesso di rileggere perchè ha bisogno di essere letto e riletto aggiungendo ogni volta un pezzetto del proprio vissuto e di comprensione uniti ad un pezzetto di confusione. Un albo che continua a risuonare in me moltissimo.
Immagina di svegliarti un giorno con un paio di ali.
Eri tu prima o sei tu adesso? Chi sei veramente?
È colpa tua? Cosa hai sbagliato? Sei un errore? Sei malato?
Chi ti accetterà ora, così diverso, così giudicabile?
E allora hai, a tal punto, paura di te e di quello che potresti fare da pensare di strappare le tue ali, una parte di te, per evitare di soffrire e di compiere quel viaggio intenso e a tratti doloroso dentro la tua anima?
Trova la tua essenza, lascia che le tue ali diventino parte della tua storia. Fidati dei tuoi passi e allora, solo allora, spiegare le ali sarà possibile e meraviglioso.
DAL LIBRO:
“Ormai non potevo più essere quello di prima. Mi piacesse o no ora ero questo. Un uomo con le ali che non sa niente di se stesso. (…)Ho sempre cercato di raggiungermi, senza mai riuscire. Ora diventa più difficile. Ho le ali. (…) Dipende da me. L’amore è come il vuoto, non si vede. È arrivato il momento, l’acrobata deve lasciare il suo trapezio”
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Psicoterapeuta – Senago
Learn MoreIl pettirosso e babbo Natale di Jan Fearnley
by Dott.ssa Cristina MarianiDicembre 26, 2021 #cresciamoleggendo, Gocce di Psicologia, NEWS0 comments
CRESCIAMO LEGGENDO con ” Il pettirosso e babbo Natale” di Jan Fearnley
Sono molto fiero di te – disse l’uomo sorridendo. – Hai regalato tutti i tuoi vestiti per aiutare gli altri. Tu possiedi il vero spirito del Natale e adesso è giunto il momento del tuo regalo. Questo vestito è molto, molto speciale: ti terrà caldo per sempre e quando la gente ti vedrà, dirà: – Guarda, il Pettirosso! – e si sentirà scaldare il cuore.”
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Libroterapia – Senago
Learn MoreCerte volte il silenzio faceva un gran rumore
by Dott.ssa Cristina MarianiDicembre 20, 2021 #cresciamoleggendo, Gocce di Psicologia, NEWS0 comments
“Anche perché certe volte il silenzio faceva un gran rumore.”
Il silenzio è un rumore che a volte fa paura.
Un vuoto di suoni che in realtà può contenere tutto.
” Oh, non che si fosse verificato chissà quale traumatico evento. Semplicemente si sentiva….. meno luminoso degli altri. Come una lampadina a risparmio energetico in un mondo a mille watt. Nessuno l’avrebbe mai notato. (….)
In fondo al mondo c’erano persone ben più sfortunate di lui che aveva un tetto sulla testa, dell’erbaccia nella pancia e un pigiama monogrammato. Ad ogni modo era irrilevante, non aveva tempo di sedersi in silenzio e perdersi in simili frivolezze. Anche perché certe volte il silenzio faceva un gran rumore e a Linus il rumore non piaceva. “
T. J. Klune