” Rifugi ” di E. Houdart
by Dott.ssa Cristina MarianiNovembre 12, 2023 #cresciamoleggendo, Gocce di Psicologia, NEWS0 comments
– CRESCIAMO LEGGENDO, tra albi e parole-
“Rifugi” di E. Houdart, ed. @logosedizioni
Ne abbiamo parlato spesso, di posti sicuri dove stare bene, dove trovare la calma e respirare.
Questo albo, con le illustrazioni di @emmanuellehoudart ricche di dettagli capaci di raccontare infinite storie nella storia stessa, ci racconta di rifugi a partire dal primo, quello che viviamo nella pancia della mamma.
Un rifugio è un posto che dà protezione, che fa sentire al sicuro come un nido da cui partire e a cui poter tornare.
Un rifugio può essere un legame, un momento per sè, un posto dove rinascere, dove essere circondati da quelle cose che piacciono e fanno stare bene.
Un rifugio è dove non c’è il peso di un errore, dove c’è consolazione, dove le sofferenze restano fuori e c’è lo spazio per ritrovarsi.
Trova il tuo rifugio e portalo dentro te.
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Psicologo – Senago
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la bella e la bestia
by Dott.ssa Cristina MarianiNovembre 3, 2023 #cresciamoleggendo, Gocce di Psicologia, NEWS0 comments
– CRESCIAMO LEGGENDO –
“… vi prego di portarmi una rosa. Amo questo fiore con passione: da quando mi trovo in questa solitudine non ho più avuto la soddisfazione di vederne una.” (La bella e la bestia – Gabrielle- Suzanne Barbot de Villeneuve)
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Psicologa – Senago
Learn More” È tempo di andare ” di K. Sena – #cresciamoleggendo
by Dott.ssa Cristina MarianiOttobre 14, 2023 #cresciamoleggendo, Gocce di Psicologia, NEWS0 comments
– CRESCIAMO LEGGENDO, tra albi e parole –
“È tempo di andare” di K. Sena, ed. @orecchioacerbo
Io e questo albo (che ancora una volta fa capire quanto queste pagine siano anche e soprattutto per noi adulti) ci siamo rincorsi. L’ho incontrato sulla mia strada qualche anno fa, giusto il tempo di leggere il titolo e di vedere qualche illustrazione. Lo cercato nel tempo e ora è arrivato tra le mie mani.
Dopo averlo sfogliato più volte immersa in una chiara dolce malinconia mi sono domandata perché mi colpiva così tanto. No, non era solo per le illustrazioni a matita e i colori usati, c’era qualcosa di più. Questo albo parla di lasciar andare, di perdere qualcuno e dover salutare. Questo albo parla perfettamente alle mie fragilità, si incastra perfettamente nelle pieghe delle mie paure più profonde e cerca di metterci il balsamo della rassicurazione.
“È tempo di andare”, non è solo una frase.
Quando si pronunciano queste parole dentro c’è la trepidazione per ciò che sarà ma anche il peso di quella parte di sè che rimane.
È tempo di andare significa incertezza, significa separarsi e significa lasciare andare. E a volte cosa c è di più bello per permettere di crescere che lasciar andare?
È tempo di andare significa prepararsi ai saluti, a dire addio, a ripercorre pezzi di vita, a cullarsi nei ricordi e nella condivisione di ciò che è stato.
È tempo di andare è la fine per permettere un nuovo inizio.
E, come rappresenta alla perfezione questo albo, quel filo rosso che ci lega a qualcuno sarà prima libertà e poi rimarrà sempre in noi.
Mia e Lucy, una ragazzina e una civetta, cura e porto sicuro l’una dell’altro ci accompagnano nel viaggio della loro separazione , che non sarà mai tale perché i ricordi della vita che hanno vissuto insieme rimarranno per sempre come l’affetto che le ha unite.
“Promettimi che sarai felice lì dove andrai.”
“Lucy, stai guardando la mia stessa luna adesso?”
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Cristina Mariani
Libroterapia – Senago
Cresciamo leggendo – “ Ci sono mamme peggiori di te ” di G.Boozan
– CRESCIAMO LEGGENDO, tra albi e parole –
“ Ci sono mamme peggiori di te ” di G.Boozan, illustrato da P. Witte, traduzione @tegamini
“E se non sono in grado di consolarlə?”
“E se non capisco cos’ha?”
“E se non riuscirò ad allattarlə io?”
Ma anche…
“E se non saprò scegliere il giusto asilo, la giusta scuola?”
“E se faccio delle scelte sbagliate?”
“E se non avrò la giusta pazienza?”
“E se non riuscirò a comprendere le sue insicurezze?”
Quanti “E se…” continuamente si affollano nella testa quando si è genitori.
Diventando mamme, a fronte di un amore immenso, si sovvertono priorità, si stabiliscono nuove responsabilità, si rimettono in discussione infanzie e storie familiari, costantemente si sceglie, si riflette, ci si domanda se si faccia bene o male.
A volte però il senso di colpa, l’inadeguatezza, l’ansia, le paure sono dietro l’angolo, pronte a soverchiarci.
La maternità è complessa come sono complesse le emozioni ad essa legata ma fondamentale è ricordarsi che non esiste una mamma perfetta ma, come spesso ci diciamo in terapia, mamme che cercano di fare il meglio che possono per la crescita dei propri piccoli.
E quando hai paura di non essere abbastanza…tieni questo albo sul comodino e rileggi le sue pagine. Lo sai cosa fanno, in natura, alcune mamme con i loro cuccioli? Con ironia e umorismo scopriamo insieme che mamma giraffa per insegnare ha camminare al suo piccolino gli assestare delle grandi pedate, la mamma panda se ha due gemelli ne abbandona uno e la mamma koala fa mangiare ai suoi piccoli i suoi escrementi… Hai ancora qualche dubbio sul tuo modo di crescere i tuoi figli?
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Un buon posto in cui fermarsi di Matteo Bussola
by Dott.ssa Cristina MarianiSettembre 17, 2023 #cresciamoleggendo, Gocce di Psicologia, NEWS0 comments
– CRESCIAMO LEGGENDO –
Un buon posto in cui fermarsi di Matteo Bussola
“Ma il rosa non è un colore da maschi!”
“Perché giochi con le bambole? Cosa sei una femminuccia?”
“Ma quel lavoro non è un lavoro da uomini!”
“Non piangere! Gli uomini non piangono mai!”
“Non puoi metterti a pulire casa o a cambiare pannolini! Non è compito tuo! Sei una donna?”
“Sei un maschio, devi essere forte! Devi comandare tu!”
Quante di queste frasi si sentono spessissimo? “Un buon posto in cui fermarsi” con le sue pagine racconta storie di uomini che capiscono che possono piangere, uomini che manifestano la loro fragilità, uomini che si occupano dei loro figli, uomini che non si sentono bene nel loro corpo, uomini che si pentono delle loro azioni e uomini che in un percorso fatto di fatica, sofferenza e cambiamento riconoscono che per essere soddisfatti bisogna permettersi di essere se stessi fino in fondo, lasciando da parte stereotipi che hanno solo avuto il potere di limitare la nostra libertà e la nostra vera essenza.
Grazie @matteo.bussola perché, dopo “Il rosmarino non capisce l’inverno”, con questo libro si riescono a toccare con mano le infinite sfumature dell’animo umano, sovvertendo ogni ‘regola’ a cui siamo abituati.
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Cristina Mariani
Libroterapia – Senago
Learn MoreI libri contenitore
by Dott.ssa Cristina MarianiSettembre 11, 2023 #cresciamoleggendo, Gocce di Psicologia, NEWS0 comments
– CRESCIAMO LEGGENDO e i libri ‘contenitore’ –
Quasi ogni volta che riapro un libro trovo sempre qualche ricordo.
Una dedica. Un segnalibro. Una frase appuntata. Un bigliettino. Un disegno. Fiori pressati.
Il libro non è solo il racconto delle sue pagine e le emozioni o le riflessioni che scaturiscono in me dalla lettura ma diventa ‘contenitore’ del tempo che in quel momento sto vivendo. Ogni libro diventa una storia più grande, la sua storia e la mia storia e la storia di tutti quelli che quel libro lo prenderanno in mano.
Ogni libro sa di vita.
E tu, cosa ‘raccogli’ nei tuoi libri?
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Libroterapia – Senago
Learn More” Le cose che si salvano “
by Dott.ssa Cristina MarianiSettembre 7, 2023 #cresciamoleggendo, Gocce di Psicologia, NEWS0 comments
– LIBRI IN FRASI-
” Le cose che si salvano “
“Ciò che accomuna tutti i semi, a prescindere dalla tipologia, è che possiedono tutto il necessario al loro interno. Fin dal principio. A vederli possono apparire senza peso, ma si può star certi che dentro hanno un cuore in cui pulsa ogni cosa che può essergli utile in futuro.
Le persone sono semi. Ognuna ha dentro di sè tutto ciò di cui avrà bisogno al momento opportuno, il suo vero destino ha già sedimentato nell’intimo. Non importa quanto tempo ci vuole: il momento della crescita alla fine arriva.”
(L. Gentile)
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Cristina Mariani
Psicologo – Senago
” Ti chiedo scusa ” di I. Paglia e P. Proietti – #cresciamoleggendo
– CRESCIAMO LEGGENDO, tra Albi e Parole –
“Ti chiedo scusa” di I. Paglia e P. Proietti, ed. @la_margherita_edizioni
È una delle parole più importanti nelle relazioni.
Perché capita di farsi male.
Perché capita di sbagliare.
A volte è difficile essere consapevoli dell’errore.
A volte si ha paura di non essere perdonati.
A volte l’orgoglio ci blocca, a volte fare un passo indietro sembra troppo faticoso.
Ma quella parola è davvero un balsamo sulle ferite.
Per rimediare, per smettere di soffrire, per non perdere ma guadagnare…
SCUSA.
Un albo che ci parla di fili che uniscono le persone e della possibilità di riparare per ricominciare a stare bene. E, come sempre, grazie a @pallo_illustrations per le sue delicate illustrazioni che amo.
“A volte ci si può ferire a vicenda…ma è fondamentale fare il primo passo…perché venga fatto il secondo”
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Psicologo – Senago
” Canti dell’attesa ” di Sabrina Giarratana e Sonia Maria Luce Possentini
– CRESCIAMO LEGGENDO, tra albi e parole –
“Canti dell’attesa” di Sabrina Giarratana e Sonia Maria Luce Possentini, @leoneverde.edizioni
“I canti dell’attesa ci dicono che la zattera non è fuori, ma dentro la donna stessa”.
21 bellissimi canti accompagnati dalle delicatissime ed evocative illustrazioni di Sonia Maria Luce Possentini per accompagnare il tempo di attesa di ogni futura mamma.
Parole che cullano, immagini che avvolgono in un viaggio fatto di respiri, battiti, prime volte, consapevolezze vecchie e nuove, di paure, di dubbi, di attese, di silenzi, di dolore, di stupore, della fiducia in sè, nella natura, nella nuova vita in arrivo, nel lasciare che si torni alle origini.
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Psicoterapeuta – Senago
Forse la rabbia non è l’unica gabbia dentro la quale si può rimanere prigionieri
– LIBRI IN FRASI –
“Forse la rabbia non è l’unica gabbia dentro la quale si può rimanere prigionieri. Il senso di responsabilità, il timore di deludere o ferire chi ci ama, possono essere anche peggio. (…) Credi di sapere chi sei, (…) hai nutrito i tuoi obiettivi e ti sei costruita con cura, un pezzettino per volta. Sei convinta che questo ti terrà al riparo da tutto. E invece, in un pomeriggio di metà agosto, capisci che non stai combattendo i mostri, ma che il tuo mostro ha divorato te. (…) Mi rendo conto che a portarmi qui, a trattenermi negli anni, è stata quella bambina che credeva di poter essere amata solo facendo la brava, quella che esisteva esclusivamente attraverso l’approvazione degli altri, tormentata dalla folle e inconfessata paura che, se avesse smesso di compiacerli, il loro amore sarebbe scomparso. Quella che non si era mai concessa la possibilità di fare una cosa sbagliata, di correre un rischio, di accettare di sentirsi sola o spaesata. Quella che adesso, d’un tratto, (…) si accorge di aver scalato una montagna che davvero non era la sua. Un paio di occhi buoni indirizzano la mia vita la prima volta. Altri due occhi buoni, quella mattina, me la cambiano in un attimo.” (M. Bussola)
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Psicoterapeuta – Senago