Ognuno di noi ha dei mostri dentro
– I Passi della mente ANGOLI DI STUDIO (che saranno sempre in cambiamento ) e dei nostri mostriciattoli che ‘fuori’ e ‘condivisi’ fanno molta meno paura.
Che forma ha quella ‘cosa’ che denti dentro? Cosa vuole dirti?
Ognuno di noi ha dei ‘mostri’ dentro, grandi o piccoli, che a volte sono molto ingombranti e fanno paura.
Fuggiamo e non ci permettiamo di guardarli perché ne siamo spaventati. Ma la terapia è svelamento. La terapia è anche arrivare a guardare, insieme e in faccia, quei mostri per cercare di stare meglio.
In terapia quei mostri si tirano piano piano fuori magari dando un ‘volto’, un nome, presentificandoli e capendo cosa ci vogliono dire.
E allora alcuni nostri si rimpiccioliscono. Alcuni diventano addirittura simpatici perché alcuni hanno solo bisogno di essere visti. Perché i mostri sono parti di noi che hanno sofferto e che hanno bisogno di essere ascoltati.
(Grazie alle persone che mi hanno permesso di condividere alcuni disegni )
“Le fiabe non raccontano ai bambini che i draghi esistono. I bambini sanno già che i draghi esistono. Le fiabe raccontano ai bambini che i draghi possono essere uccisi.”
(Gilbert Keith Chesterton)
Gocce di Psicologia
Cristina Mariani
Studio di Psicologia: I passi della mente
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Trova l’istante che fa la differenza
– PSICOCOCCOLE –
” Trova l’istante che fa la differenza “
“Benedetti siano gli istanti, i millimetri e le ombre delle piccole cose.” (F. P.)
Ogni giorno prova a trovare quell’istante che fa la ‘differenza’.
Gocce di Psicologia
Cristina Mariani
Psicoterapeuta – Senago
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” È tempo di andare ” di K. Sena – #cresciamoleggendo
by Dott.ssa Cristina MarianiOttobre 14, 2023 #cresciamoleggendo, Gocce di Psicologia, NEWS0 comments
– CRESCIAMO LEGGENDO, tra albi e parole –
“È tempo di andare” di K. Sena, ed. @orecchioacerbo
Io e questo albo (che ancora una volta fa capire quanto queste pagine siano anche e soprattutto per noi adulti) ci siamo rincorsi. L’ho incontrato sulla mia strada qualche anno fa, giusto il tempo di leggere il titolo e di vedere qualche illustrazione. Lo cercato nel tempo e ora è arrivato tra le mie mani.
Dopo averlo sfogliato più volte immersa in una chiara dolce malinconia mi sono domandata perché mi colpiva così tanto. No, non era solo per le illustrazioni a matita e i colori usati, c’era qualcosa di più. Questo albo parla di lasciar andare, di perdere qualcuno e dover salutare. Questo albo parla perfettamente alle mie fragilità, si incastra perfettamente nelle pieghe delle mie paure più profonde e cerca di metterci il balsamo della rassicurazione.
“È tempo di andare”, non è solo una frase.
Quando si pronunciano queste parole dentro c’è la trepidazione per ciò che sarà ma anche il peso di quella parte di sè che rimane.
È tempo di andare significa incertezza, significa separarsi e significa lasciare andare. E a volte cosa c è di più bello per permettere di crescere che lasciar andare?
È tempo di andare significa prepararsi ai saluti, a dire addio, a ripercorre pezzi di vita, a cullarsi nei ricordi e nella condivisione di ciò che è stato.
È tempo di andare è la fine per permettere un nuovo inizio.
E, come rappresenta alla perfezione questo albo, quel filo rosso che ci lega a qualcuno sarà prima libertà e poi rimarrà sempre in noi.
Mia e Lucy, una ragazzina e una civetta, cura e porto sicuro l’una dell’altro ci accompagnano nel viaggio della loro separazione , che non sarà mai tale perché i ricordi della vita che hanno vissuto insieme rimarranno per sempre come l’affetto che le ha unite.
“Promettimi che sarai felice lì dove andrai.”
“Lucy, stai guardando la mia stessa luna adesso?”
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Libroterapia – Senago
Cresciamo leggendo – “ Ci sono mamme peggiori di te ” di G.Boozan
– CRESCIAMO LEGGENDO, tra albi e parole –
“ Ci sono mamme peggiori di te ” di G.Boozan, illustrato da P. Witte, traduzione @tegamini
“E se non sono in grado di consolarlə?”
“E se non capisco cos’ha?”
“E se non riuscirò ad allattarlə io?”
Ma anche…
“E se non saprò scegliere il giusto asilo, la giusta scuola?”
“E se faccio delle scelte sbagliate?”
“E se non avrò la giusta pazienza?”
“E se non riuscirò a comprendere le sue insicurezze?”
Quanti “E se…” continuamente si affollano nella testa quando si è genitori.
Diventando mamme, a fronte di un amore immenso, si sovvertono priorità, si stabiliscono nuove responsabilità, si rimettono in discussione infanzie e storie familiari, costantemente si sceglie, si riflette, ci si domanda se si faccia bene o male.
A volte però il senso di colpa, l’inadeguatezza, l’ansia, le paure sono dietro l’angolo, pronte a soverchiarci.
La maternità è complessa come sono complesse le emozioni ad essa legata ma fondamentale è ricordarsi che non esiste una mamma perfetta ma, come spesso ci diciamo in terapia, mamme che cercano di fare il meglio che possono per la crescita dei propri piccoli.
E quando hai paura di non essere abbastanza…tieni questo albo sul comodino e rileggi le sue pagine. Lo sai cosa fanno, in natura, alcune mamme con i loro cuccioli? Con ironia e umorismo scopriamo insieme che mamma giraffa per insegnare ha camminare al suo piccolino gli assestare delle grandi pedate, la mamma panda se ha due gemelli ne abbandona uno e la mamma koala fa mangiare ai suoi piccoli i suoi escrementi… Hai ancora qualche dubbio sul tuo modo di crescere i tuoi figli?
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ANGOLI DI MONDO e posti sicuri
– ANGOLI DI MONDO e posti sicuri –
Spesso in terapia mi trovo a parlare e immergermi nei posto sicuri delle persone, quei luoghi (reali o immaginari) che ci permettono, immaginandolo e tenendoli vivi nella nostra mente, di ritrovare uno stato di calma e tranquillità.
Nel mio posto sicuro sicuramente ci sono anche ‘pagine di carta’ e un libro.
Stare in quel mondo ‘altro’, immersa nelle pagine di una storia ma allo stesso tempo aprendo porte sul mio di mondo è sempre stato per me fondamentale.
E il tuo posto sicuro, com’ è?
Gocce di Psicologia
Cristina Mariani
Psicologo – Senago
Learn MoreUn buon posto in cui fermarsi di Matteo Bussola
by Dott.ssa Cristina MarianiSettembre 17, 2023 #cresciamoleggendo, Gocce di Psicologia, NEWS0 comments
– CRESCIAMO LEGGENDO –
Un buon posto in cui fermarsi di Matteo Bussola
“Ma il rosa non è un colore da maschi!”
“Perché giochi con le bambole? Cosa sei una femminuccia?”
“Ma quel lavoro non è un lavoro da uomini!”
“Non piangere! Gli uomini non piangono mai!”
“Non puoi metterti a pulire casa o a cambiare pannolini! Non è compito tuo! Sei una donna?”
“Sei un maschio, devi essere forte! Devi comandare tu!”
Quante di queste frasi si sentono spessissimo? “Un buon posto in cui fermarsi” con le sue pagine racconta storie di uomini che capiscono che possono piangere, uomini che manifestano la loro fragilità, uomini che si occupano dei loro figli, uomini che non si sentono bene nel loro corpo, uomini che si pentono delle loro azioni e uomini che in un percorso fatto di fatica, sofferenza e cambiamento riconoscono che per essere soddisfatti bisogna permettersi di essere se stessi fino in fondo, lasciando da parte stereotipi che hanno solo avuto il potere di limitare la nostra libertà e la nostra vera essenza.
Grazie @matteo.bussola perché, dopo “Il rosmarino non capisce l’inverno”, con questo libro si riescono a toccare con mano le infinite sfumature dell’animo umano, sovvertendo ogni ‘regola’ a cui siamo abituati.
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Libroterapia – Senago
Learn MoreI libri contenitore
by Dott.ssa Cristina MarianiSettembre 11, 2023 #cresciamoleggendo, Gocce di Psicologia, NEWS0 comments
– CRESCIAMO LEGGENDO e i libri ‘contenitore’ –
Quasi ogni volta che riapro un libro trovo sempre qualche ricordo.
Una dedica. Un segnalibro. Una frase appuntata. Un bigliettino. Un disegno. Fiori pressati.
Il libro non è solo il racconto delle sue pagine e le emozioni o le riflessioni che scaturiscono in me dalla lettura ma diventa ‘contenitore’ del tempo che in quel momento sto vivendo. Ogni libro diventa una storia più grande, la sua storia e la mia storia e la storia di tutti quelli che quel libro lo prenderanno in mano.
Ogni libro sa di vita.
E tu, cosa ‘raccogli’ nei tuoi libri?
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Libroterapia – Senago
Learn More” Le cose che si salvano “
by Dott.ssa Cristina MarianiSettembre 7, 2023 #cresciamoleggendo, Gocce di Psicologia, NEWS0 comments
– LIBRI IN FRASI-
” Le cose che si salvano “
“Ciò che accomuna tutti i semi, a prescindere dalla tipologia, è che possiedono tutto il necessario al loro interno. Fin dal principio. A vederli possono apparire senza peso, ma si può star certi che dentro hanno un cuore in cui pulsa ogni cosa che può essergli utile in futuro.
Le persone sono semi. Ognuna ha dentro di sè tutto ciò di cui avrà bisogno al momento opportuno, il suo vero destino ha già sedimentato nell’intimo. Non importa quanto tempo ci vuole: il momento della crescita alla fine arriva.”
(L. Gentile)
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Psicologo – Senago
Cura le tue relazioni
– PSICOCOCCOLE –
Qualche tempo fa una ragazza che viene in studio mi ha parlato del suo amore per le piante. Mi ha spiegato, a me che non ho sicuramente il pollice verde, che coltivare una pianta significa prendersene cura, osservandola, indirizzando o potandone i rami per permetterle di crescere meglio, dandole uno spazio per lei adeguato e con la giusta esposizione al sole, bagnandola nè troppo nè troppo poco. Troppa acqua o troppo poca… entrambe le cose la possono far soffrire ..
Credo che la stessa cosa valga per ogni percorso di terapia e anche per le relazioni, di qualsiasi tipo siano.
Le relazioni vanno curate, coltivate. Vanno alimentate giorno dopo giorno, con costanza e pazienza, stando attenti a non dare troppa poca attenzione ma anche a non eccedere nell’ipercura (entrambi gli aspetti potenzialmente molto dannosi).
Ci sono dei momenti nella vita in cui capita di fare più fatica a trovare lo spazio e la quantità di acqua per una delle nostre ‘piante- relazione’ ma l’esserci, il prenderci cura, continuare a osservare e dialogare non possono che indirizzarci verso la giusta direzione.
Cura le tue relazioni.
Gocce di psicologia
Cristina Mariani
Psicologa – Senago
” Ti chiedo scusa ” di I. Paglia e P. Proietti – #cresciamoleggendo
– CRESCIAMO LEGGENDO, tra Albi e Parole –
“Ti chiedo scusa” di I. Paglia e P. Proietti, ed. @la_margherita_edizioni
È una delle parole più importanti nelle relazioni.
Perché capita di farsi male.
Perché capita di sbagliare.
A volte è difficile essere consapevoli dell’errore.
A volte si ha paura di non essere perdonati.
A volte l’orgoglio ci blocca, a volte fare un passo indietro sembra troppo faticoso.
Ma quella parola è davvero un balsamo sulle ferite.
Per rimediare, per smettere di soffrire, per non perdere ma guadagnare…
SCUSA.
Un albo che ci parla di fili che uniscono le persone e della possibilità di riparare per ricominciare a stare bene. E, come sempre, grazie a @pallo_illustrations per le sue delicate illustrazioni che amo.
“A volte ci si può ferire a vicenda…ma è fondamentale fare il primo passo…perché venga fatto il secondo”
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Psicologo – Senago