” La prima neve” di E. Asadi e S. Bello, ed. @topipittori
– CRESCIAMO LEGGENDO e un libro dal titolo ‘fuori stagione’ con più di 30 gradi –
” La prima neve” di E. Asadi e S. Bello, ed. @topipittori
Di prime volte, di ricordi.
Di attesa e pazienza.
Dello scorrere del tempo e della sua ciclicità.
Della perseveranza dell’amore, di aspettative e sogni nascosti, a tratti impossibili.
Una leggenda iraniana, un libro che ha un formato insolito, molto grande, con illustrazioni che ci fanno viaggiare tra paesaggi invernali e climi miti in una continua alternanza di stagioni.
Naneh Sarma, la donna- inverno vive sopra le nuvole, sopra la terra, da sola lontano dagli abitanti del mondo. Aspetta il sospirato e desiderato incontro con Norooz, un uomo considerato da tutti bellissimo e forte, in grado di portare la primavera. Naneh Sarma spolvera casa e i granelli di polvere diventano neve per il mondo, bagna le piante facendo piovere sulla terra e si prepara con il suo vestito più bello e i suoi lunghi capelli acconciati per attendere e poi accogliere, il 21 Marzo, Norooz. Ma questo incontro finisce per diventare impossibile poiché quando l’uomo arriva trova la donna addormentata. La osserva, la contempla, la vorrebbe stringere a sè ma, vedendola così serena, le lascia un fiore tra le mani e se ne va via. Ogni anno, stagione dopo stagione, Naneh Sarma aspetta Norooz. Ogni anno Norooz torna, la guarda silenziosamente, la bacia e va via con gli occhi pieni di lei.
DAL LIBRO…
“E ogni anno, al risveglio dal suo sonno profondo, si sente triste. Eppure, ogni volta, quasi non ci sono lacrime, perché i giorni che la separano da un nuovo, possibile incontro con lo sconosciuto che porta la primavera passeranno in fretta.”
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Psicologo – Senago
Learn More– LIBRI IN FRASI –
– LIBRI IN FRASI –
“Quel pizzicotto alla pancia. Quell’inquietudine mista a gioia. Sapeva benissimo cos’era. Ogni minuto e ogni pensiero alimentavano il fuoco. Gaspard si lasciava assalire da dolci pensieri sul futuro. Una parola che aveva cancellato. Si lasciava assalire perfino dal sogno più vertiginoso. Fondare una famiglia. Un pensiero che da anni non lo sfiorava più. Troppo tempo passato a dubitare, a chiudersi alla vita. L’eccesso di protezione non faceva per lui, dormiva male nella sua armatura. Era giunto il momento di assumersi seriamente la responsabilità dei suoi sogni. Viverli, qui ed ora, e rispondere alla domanda sull’estro. Sorprendersi, sospendersi nel più che presente. Ritrovare il funambolico equilibrio fra il futuro e il passato. Strappare ogni secondo all’eternità per diventare Sorprenditore al sommo grado. Fermare il tempo. Trasformare la realtà, almeno la sua, a contatto con il sogno”
“Guardandola sparire Gaspard gridava in silenzio. Non si sarebbe mai arreso all’idea di averla persa nè di averla conquistata. Nemmeno di averla conosciuta.”
” E’ normale . Trovare posto in un cuore grande come quello di Gaspard, senza riscaldamento né elettricità, può far paura. Ma lei saprà illuminarlo di nuovo e sarà fantastico. Lui aspetta solo questo: qualcuno che lo illumini di nuovo. “
(M. Malzieu)
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Psicologa – Senago
Learn MoreA volte il passato ‘pesa’ così tanto in noi da diventare il nostro presente.
– PSICOCOCCOLE –
A volte il passato ‘pesa’ così tanto in noi da diventare il nostro presente.
Il passato è passato e non si può modificare, dal passato si può imparare…Lascia quello che puoi e ti ‘pesa’ nel passato per poter vivere il più serenamente possibile, il presente.
Gocce di Psicologia
Cristina Mariani
Psicoterapeuta – Senago
Learn More… c’è chi cammina ma non vede mai niente
“… c’è chi cammina ma non vede mai niente, e chi sta fermo ma vede tutto quello che sta intorno…”
S. Benni
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Psicologa – Senago
Learn MoreOgni giorno si impara.
– VIVI COME PETRIX –
Dalle esperienze.
Dalla relazione con gli altri.
Dagli errori.
Ogni giorno si impara.
Vivi come Petrix: https://www.psicologacristinamariani.com/vivi-come-petrix/
Cristina Mariani
Psicologo – Senago
Learn MoreVita. Uno spettacolo straordinario
– CRESCIAMO LEGGENDO –
“Vita. Uno spettacolo straordinario” di L. Aisato, ed. @rizzolilibri
Vita.
Di crescita e infanzia.
Di adolescenza, della costruzione della propria identità, di ribellione e bisogno di vicinanza.
Di tempo per sè, dell’amore se si ha la fortuna di incontrarlo o di incontrarlo di nuovo.
Di una nuova vita, di nuove priorità, del caos di una vita come tante ma sempre unica.
Della maturità, della perdita, del dolore.
Della vecchiaia, di una ‘lunga vita’, del balsamo di ‘sapere di aver vissuto’.
La norvegese Lisa Aisato ha raccolto le sue illustrazioni creando un albo davvero straordinario.
Ho sfogliato queste pagine più volte.
Nella testa pensieri, nel cuore emozioni di ogni tipo. Le illustrazioni possono essere una carezza o un pugno, davvero intense.
Questo albo ha per me il profumo dei ricordi e la commozione per quello che sarà. Insieme c’è speranza, dolore, timore, consapevolezza, soddisfazione, malinconia…
Un viaggio nel percorso di ognuno, riconoscendosi in quello che si è vissuto (o non vissuto) nel passato o nella fase di vita che si sta attraversando nei precisi instanti in cui si sfogliano le pagine, come su una lunga linea del tempo…
Perché alla fine del viaggio l’importante è sapere di essere stati amati (e essersi amati).
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Psicologo – Senago
Learn MoreESSERE MAMMA
– ESSERE MAMMA –
C’è lo stupore e l’incredulità.
C’è la gioia e l’appagamento.
C’è la frustrazione, la rabbia, c’è la capacità di chiedere scusa, l’insegnare che si può sbagliare ma che spesso si può rimediare.
C’è la paura, il dolore, la perdita, l’accettazione, il cambiare il proprio ‘piano di vita’ e anche il dover rinunciare, a volte.
C’è il distacco, il fare un passo indietro per lasciare la libertà di crescere.
C’è la fatica, c’è il sogno e c’è l’incubo, c’è la soddisfazione.
C’è l’esserci sempre, anche oltre la fine.
Alcune bellissime pagine illustrate che ci parlano di te mamma.
• “La prima volta che sono nata” di V. Cuvellier e C. Dutertre
• “Un giorno” di A. McGhee e P. H. Reynolds
• “L’abbraccio” di D. Grossman
• “Le cose che passano” di B. Alemagna
• “Io gomitolo, tu filo” – A. Pellai
• “Urlo di mamma” – J. Bauer
“Aspetta” – A. Portis
• “Mamma” – H. Delforge e Q. Gréban
• “Lei ci sarà sempre” – T. Lenain
L’ultima foto è per te, indelebile.
Gocce di Psicologia
Cristina Mariani
Psicologa – Senago
Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere mettiti le mie scarpe
Citando Pirandello
” Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io.
Vivi il mio dolore, i miei dubbi, le mie risate.
Vivi gli anni che ho vissuto io e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io “
Gocce di Psicologia
Cristina Mariani
Psicologa – Senago
Learn MoreAlice nel paese delle meraviglie di L. Carroll
– LIBRI IN FRASI –
“Ma io non voglio andare fra i matti, — osservò Alice.
— Oh non ne puoi fare a meno, — disse il Gatto, — qui siamo tutti matti. Io sono matto, tu sei matta.
— Come sai che io sia matta? — domandò Alice.
— Tu sei matta, — disse il Gatto, — altrimenti non saresti venuta qui.”
(L. Carroll)