Non si vive per accontentare gli altri
” La Scelta è solo una. Non si vive per accontentare gli altri “
“Ma io non voglio andare fra i matti, — osservò Alice.
— Oh non ne puoi fare a meno, — disse il Gatto, — qui siamo tutti matti. Io sono matto, tu sei matta.
— Come sai che io sia matta? — domandò Alice.
— Tu sei matta, — disse il Gatto, — altrimenti non saresti venuta qui.”
(Alice nel Paese delle Meraviglie – L. Carroll)
Gocce di Psicologia
Cristina Mariani
Psicologa – Senago
Learn MoreQuestioni di colazioni e di opportunità
– VIVI COME PETRIX –
Questioni di colazioni e di opportunità
Pensieri di apertura e positivi possono condizionare la tua giornata e fartela affrontare meglio.
E tu, con quali pensieri inizi la giornata?
Vivi come Petrix
Cristina Mariani
Psicologo – Senago
Learn MoreCrea ricordi belli
– PSICOCOCCOLE –
“Fate attenzione con cui costruite i ricordi. Queste cose possono durare per tutta la vita.” (F. Caramagna)
– Ti ricordi quando abbiamo…
– Quanto è stato bello quando…
– Spero che tutto questo te lo ricorderai!
Ricordi belli o brutti che siano, la nostra mente immagazzina, assorbe e cattura ogni istante.
Sono poi quegli attimi che arrivano spesso a farci visita nei momenti più impensabili, a volte “appiccicandosi addosso” e occupando la nostra testa anche per parte della giornata.
Oggi ti auguro di farti accompagnare da un bel ricordo perché oggi parliamo di ricordi belli, solo di quelli!
E soprattutto… quanto è bello sapere di aver contribuito con la propria presenza, con il proprio comportamento, con la condivisione a quel piccolo istante speciale che verrà rispolverato chissà dove e chissà quando, scaldando un po’ la giornata di qualcuno?
Prenditi la ‘responsabilità’ di creare bei ricordi.
Oggi ricorda a qualcuno il vostro piccolo/grande bel ricordo insieme.
Gocce di Psicologia
Cristina Mariani
Psicologa – Senago
Learn More#cresciamoleggendo – “Orso e i sussurri del vento” di M. Dubuc, ed. @orecchioacerbo
by Dott.ssa Cristina MarianiGennaio 21, 2022 #cresciamoleggendo, Gocce di Psicologia, NEWS0 comments
#cresciamoleggendo – “Orso e i sussurri del vento” di M. Dubuc, ed. @orecchioacerbo
Della vita che improvvisamente ci chiama ad un cambiamento, del sussurro di nuove consapevolezze.
Della ricerca di sè in un percorso fatto di poche certezze e molti dubbi.
Della paura di aver sbagliato tutto, del timore di dover tornare sui propri passi.
Di una forza che ci spinge a lasciare tutto e partire.
Di un viaggio che ha come metà ‘solo’ sè stessi, del bisogno di trovare la propria strada anche se questo significa lasciare tutto quello che si è sempre stati.
Orso ha una vita piena, fatta di certezze, di cose che ama, di riti e abitudini… fino al giorno del grande scombussolamento! A questo punto, nulla è più come prima ma un vento che muove le foglie lo spinge a lasciare tutto e a partire, addirittura a perdersi per ritrovarsi. Sulla strada conoscerà il mondo, gli altri e soprattutto sè stesso in un viaggio interiore tra ripensamenti, paure, forza, bisogni, rinascita e nuove consapevolezze.
DAL LIBRO…
“Orso è preoccupato.
– Forse non avrei dovuto lasciare la mia casa! E se avessi fatto un terribile errore –
Ora che vuole tornare a casa, Orso non ritrova più la strada.
– Mi sono perduto!!! Devo mettermi al riparo – si dice allungando il passo.
(…) Restare immobili, nascosti.
– Vuoi stare lì ancora per molto?”
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Psicologo – Senago
Learn MoreL’incontro tra due personalità
” L’incontro tra due personalità è come il contatto tra due sostanze chimiche; se c’è una qualche reazione, entrambe ne vengono trasformate “
C. G. Jung
Gocce di Psicologia
Cristina Mariani
Psicoterapeuta – Senago
Learn More
” La casa sul mare Celeste ” di TJ Klune
by Dott.ssa Cristina MarianiGennaio 14, 2022 #cresciamoleggendo, Gocce di Psicologia, NEWS0 comments
– CRESCIAMO LEGGENDO – ” La casa sul mare Celeste ” di TJ Klune
Ogni anno, tra tutte le storie lette, c’è sempre quel libro (o al massimo quei due, difficilmente di più) che per le più diverse ragioni vince il premio del ‘libro letto migliore dell’anno’. A volte perché amo come è scritto, a volte per il tema trattato, a volte perché semplicemente ti si piazza dritto nel cuore e nella mente.
Ho iniziato questo libro fantasy senza particolari aspettative, incuriosita dalla trama e dalla copertina.
Mentre lo leggevo velocemente scalava la mia classifica personale dei libri ‘quelli belli’, arrivando dritto al podio.
Ogni diversità è peculiarità, risorsa, possibilità e mai condanna, marchio, stigma. Questo il tema che ti si attacca addosso dalle prime pagine e non ti lascia più.
Inusuale, particolare, ricco di emozioni pure, semplice, poetico, capace di toccare tutte le corde dell’anima portando i personaggi ad accompagnarti anche una volta chiuso il libro.
Ok, se non si capiva…chiaramente mi è piaciuto tantissimo!
DAL LIBRO:
“La bambina. Non aveva paura di me. È stata gentile. Non le importava del mio aspetto. Il che significa che pensa con la sua testa. Magari la signora le dirà che sono cattiva. Magari lei ci crederà. Ma magari no. Arthur una volta mi ha detto che, per cambiare la mentalità delle masse, bisogna cominciare cambiando la mentalità dei singoli. Lei è solo una persona. Ma lo stesso vale per la signora.”
“È… un peccato. Restiamo intrappolati nelle nostre piccole bolle e, anche se il mondo è un luogo vasto e misterioso, le bolle ci tengono al sicuro. A nostro discapito ma è così facile, la routine è così rassicurante. Giorno dopo giorno, sempre la stessa cosa. Quando ci riscuotiamo perché la bolla esplode, può essere difficile capire che cosa ci siamo persi. Possiamo avere paura. Qualcuno può persino lottare per cercare di rientrare nella bolla. Non so se io lo farei, ma di certo vivevo in una bolla (…). Grazie al cielo lei l’ha fatta scoppiare.”
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Libroterapia – Senago
Inizia a credere che sia possibile
– VIVI COME PETRIX –
Inizia a credere che sia possibile con tutte le tue forze… chissà che possa realizzarsi davvero ciò che desideri!
Cristina Mariani
Psicologo – Senago
Learn More“GUARDA CHE LA LUCE È DEL CIELO” di G. Belloni e K. Vermeire, ed
– CRESCIAMO LEGGENDO –
“GUARDA CHE LA LUCE È DEL CIELO” di G. Belloni e K. Vermeire, ed. @kite_edizioni
Della confusione, del sentirsi in colpa, del non conoscersi e aver paura di guardarsi dentro e accertarsi.
Del timore di essere giudicati, di essere inadeguati, mancanti.
Del perdonarsi, della speranza, di promesse fatte a e per se stessi, del coraggio di sfidare l’equilibrio, lanciarsi anche nel vuoto, provando ad essere una ‘scommessa vincente’.
Un albo che non ho ancora smesso di rileggere perchè ha bisogno di essere letto e riletto aggiungendo ogni volta un pezzetto del proprio vissuto e di comprensione uniti ad un pezzetto di confusione. Un albo che continua a risuonare in me moltissimo.
Immagina di svegliarti un giorno con un paio di ali.
Eri tu prima o sei tu adesso? Chi sei veramente?
È colpa tua? Cosa hai sbagliato? Sei un errore? Sei malato?
Chi ti accetterà ora, così diverso, così giudicabile?
E allora hai, a tal punto, paura di te e di quello che potresti fare da pensare di strappare le tue ali, una parte di te, per evitare di soffrire e di compiere quel viaggio intenso e a tratti doloroso dentro la tua anima?
Trova la tua essenza, lascia che le tue ali diventino parte della tua storia. Fidati dei tuoi passi e allora, solo allora, spiegare le ali sarà possibile e meraviglioso.
DAL LIBRO:
“Ormai non potevo più essere quello di prima. Mi piacesse o no ora ero questo. Un uomo con le ali che non sa niente di se stesso. (…)Ho sempre cercato di raggiungermi, senza mai riuscire. Ora diventa più difficile. Ho le ali. (…) Dipende da me. L’amore è come il vuoto, non si vede. È arrivato il momento, l’acrobata deve lasciare il suo trapezio”
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Psicoterapeuta – Senago
Learn MoreHai in mano la carta vincente: il tuo cuore.
“Hai in mano la carta vincente: il tuo cuore.
Tu credi che sia una debolezza, ma se l’accetti per quello che è, l’orologio-cuore ti renderà speciale.“
(M. Malzieu)
Gocce di Psicologia
Cristina Mariani
Psicologo – Senago
Learn MoreCIAO anno 2021
– CIAO anno 2021 –
Che fine anno sarebbe senza le mie solite riflessioni sui 12 mesi appena trascorsi?
Quest’anno è dura, davvero dura, riassumere l’anno in poche parole o in pochi “cosa ho imparato…”. Indicativo il fatto che non sono riuscita nemmeno a trovare una foto ‘simbolo’… alla fine le ho messe un po’ tutte .
È stato un anno strano e pensandoci lo definirei di “tutto e il contrario di tutto”. Dentro di me è stata un’altalena emotiva continua…
Felicità per alcuni traguardi raggiunti, per alcuni momenti vissuti, per alcune persone che sono diventate importantissime per me… preoccupazioni fortissime che mi hanno fatto cadere in basso, troppa lontananza da alcune persone speciali…
È stato un anno che mi ha visto lavorare tantissimo con passione e davvero enorme soddisfazione… È stato l’anno del senso di colpa per quel ‘troppo’ (??????Davvero??) tempo dedicato al lavoro.
Paura di sbagliare che ha fatto a cazzotti con la voglia di provare.
Paura di fidarsi che ha fatto a cazzotti con la voglia di seguire l’istinto.
La fatica di far ‘andare bene tutte le cose’ che ha fatto a cazzotti con istanti in cui ‘voglio mollare tutto’.
Un anno che mi ha fatto, a volte, perdere di vista gli obiettivi finali seppur costantemente pensassi a come raggiungerli!
Credo peró che questa alternanza tra luce e buio mi sia servita molto per crescere ancora un po’, sia personalmente sia professionalmente.
E allora lascio in quest’anno un po’ di solitudine che, seppur costantemente immersa nelle relazioni con gli altri, a volte mi ha caratterizzato… forse perché era davvero complicato anche solo spiegare che casino avevo in testa .
Porto con me la gentilezza ricevuta e, se ne sono stata in grado, donata. È il valore più importante per me e quest’anno quanta ne ho ricevuta! Ecco… peró porto con me la necessità di farmi rispettare, partendo dall’idea di dover essere io per prima a credere in me.
E poi… mai come quest’anno il lavoro mi ha insegnato e confermato quanto ogni persona va scoperta, ascoltata e mai giudicata senza sapere! Dietro ogni persona c’è una storia e a quella storia si può e si deve dare voce.
Il 2021 mi ha fatto conoscere il tempo e l’importanza spesso di accettarlo anche così com’è.
Tempo di attesa, tempo che cura, tempo che sistema, tempo che passa, tempo che preoccupa, tempo che alimenta, tempo che sembra immobile.
In questi 12 mesi ho fatto fatica a stare nel tempo giusto, mi percepivo costantemente o troppo avanti o troppo indietro. Forse quello che non capivo era che dovevo semplicemente starci in quel tempo, accettarlo e fidarmi… molto probabilmente era solo la mia percezione ma il tempo era quello giusto perché così doveva essere.
E quindi per il 2022?
Niente, assolutamente niente. Dai prossimi 12 mesi non mi aspetto niente e non voglio promettermi niente… Lo voglio semplicemente vivere così come sarà.
Buon inizio 2022 a tutti