” Non avere paura ” di @incomoderate.beatricezerbini e @soniamarialucepossentini
– CRESCIAMO LEGGENDO, TRA ALBI E PAROLE –
“Non avere paura” di @incomoderate.beatricezerbini e @soniamarialucepossentini , ed. @carthusiaedizioni
“Non avere paura, la vita ha la mano più ferma delle nostre…”
Non avere paura.
Sei qui.
Sono qui.
La vita scorre e, tu, affidati a lei, affidati al tempo che passa, all’amore che puoi trovare in te e fuori da te.
Non avere paura: una frase che è come balsamo su una ferita, parole come un rifugio.
Che non significa non provare paura ma fidati di te, percorri la tua strada, accettala e lasciati guidare.
E iniziare una terapia è proprio tutto questo. È avere il coraggio di riconoscere le difficoltà, di guardarle in faccia, di cadere e rialzarsi, di perdersi nel dolore e poi trovarsi.
Ho incontrato e conosciuto @incomoderate.beatricezerbini alla #bcbf24 . E che bello è stato!
Beatrice hai recitato per noi le tue parole creando una cassa di risonanza emotiva immensa e molta commozione. Grazie perché abbiamo ‘pianto’ anche noi la tua poesia, ognuna di noi per i suoi “non aver paura’ e grazie perché le persone in studio potranno leggere le tue parole, accompagnate dalle, come sempre, stupende e delicate illustrazioni di @soniamarialucepossentini, rifugiandosi in esse e provando a non avere paura.
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Psicologa – Senago
Studio di Psicologia ” I Passi della Mente”
Luci e ombre – ANGOLI DI MONDO
Luci e ombre – ANGOLI DI MONDO
giochi di riflessi, raccolte preziose e pensieri affidati alle onde –
È tutto un equilibrio tra luci e ombre.
Non siamo forse fatti da entrambi?
I
Gocce di Psicologia
Cristina Mariani
Psicologo – Senago
Studio di Psicologia I Passi della Mente
Arcobaleno. Lo noti solo se hai gli occhi che guardano il cielo
Arcobaleno
Lo noti solo se hai gli occhi che guardano il cielo.
Ti meraviglia ogni volta perché è inaspettato ma nella dolcezza di qualcosa che arriva senza far rumore, colorandosi piano piano, istante dopo istante.
E poi va via, scolerendosi a poco poco, lasciandoti un tempo per salutarlo.
Arriva con colori non troppo accesi perché anche alle cose più positive bisogna avere il tempo di abituarsi, dopo aver vissuto una tempesta.
Non sai l’inizio e la fine qual è ma, in quel momento in cui lo noti, torni bambino a quando in estate ti illuminavi quando lo trovavi ad aspettarti lassù e sapevi che la pioggia era finita e potevi di lì a poco uscire di nuovo.
Ecco per questi motivi e forse per tanti altri che non ho scritto l’arcobaleno mi piace e lo studio qua e là ne è pieno, dei miei e dei vostri.
Gocce di Psicologia
Cristina Mariani
Psicologo – Senago
Studio di Psicologia ” I Passi della Mente “
Learn MoreAlla fine, bisogna ‘ essere normali ‘
– PSICOCOCCOLE in una foto –
Che poi, alla fine, bisogna ‘ essere normali ‘ per non essere visti ‘diversi’ e a volte ‘essere differenti’ per non apparire troppo ‘normali’. Ma normali come chi? È differenti da cosa? Forse semplicemente dobbiamo essere.
Riconosci la bellezza della tua normalità e la ricchezza delle tue differenze. Perché ognuno è normalità e differenza.
Queste margherite sono talmente diverse da potercelo raccontare, seppur siano ‘semplicemente e splendidamente’ margherite.
“”Tutti uguali
“Tutti diversi.
Tutti unici.
Nessuno è più,
nessuno è meno.
Ognuno è.”
(Esuvia Di Cicala)
Gocce di Psicologia
Learn MorePsicococcole. A volte arriva il momento di girare l’obiettivo verso di te.
– PSICOCOCCOLE –
Che cosa penseranno gli altri?
Se dico di no ci rimarrà male?
Cosa è meglio per farl* stare bene?
A volte arriva il momento di girare l’obiettivo verso di te.
E allora… guardati e ascoltati.
Cosa provi?
Di cosa hai bisogno?
Cosa ti fa stare bene?
Gocce di Psicologia
Cristina Mariani
Psicologa – Senago
Learn More
Il filiambulante
𝘕𝘰𝘯 𝘢𝘷𝘳𝘦𝘣𝘣𝘦 𝘱𝘰𝘵𝘶𝘵𝘰 𝘧𝘢𝘳𝘦 𝘢 𝘮𝘦𝘯𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘨𝘪𝘢𝘤𝘤𝘢 𝘤𝘰𝘭𝘰𝘳 𝘥𝘦𝘭 𝘷𝘦𝘯𝘵𝘰, 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘢𝘨𝘭𝘪𝘦𝘵𝘵𝘢 𝘴𝘰𝘵𝘵𝘪𝘭𝘦, 𝘥𝘦𝘪 𝘱𝘢𝘯𝘵𝘢𝘭𝘰𝘯𝘪 𝘥𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘴𝘧𝘶𝘮𝘢𝘵𝘶𝘳𝘦 𝘥𝘦𝘭 𝘤𝘪𝘦𝘭𝘰, 𝘥𝘦𝘪 𝘤𝘢𝘭𝘻𝘪𝘯𝘪 𝘤𝘩𝘪𝘢𝘳𝘪 𝘦 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘷𝘰𝘨𝘭𝘪𝘢 𝘥𝘪 𝘦𝘴𝘴𝘦𝘳𝘦 𝘢𝘳𝘪𝘢.
Il filiambulante
@federica.ortolan
@marcoleonillustrator
pubblicato da @sabireditore
Questo albo arriva così, con prudenza, con la delicatezza che contraddistingue il suo protagonista. Ma ad ogni lettura acquista sempre più potenza, ogni frase acquista un significato in più.
Il filiambulante, il protagonista di queste pagine, è un po’ ognuno di noi e la nostra vita è un po’ come il suo filo su cui cammina ad ogni spettacolo.
Bisogna stare attenti a non cadere, a scegliere la situazione migliore, a valutare le condizioni e a godersi il momento senza sentirsi mai arrivati, ricercando quella risorsa in più che ci permette di avanzare in un costante “equilibrio leggero”.
A volte, però, accade qualcosa: quello che sappiamo fare così bene, il nostro progetto di vita, non può più esistere. Il filiambulante non ha più capelli su cui camminare, non ha più la possibilità di fare quello per cui sembra essere nato, quello che è capace di fare.
“(…) è stato bello toccare il cielo con un dito”.
Accettare. Accettare senza rinunciare. Accettare senza rinunciare alla propria essenza, ad essere come si è. E poi partire con un nuovo inizio.
Questa storia ci parla di #ripartenze, del senso di smarrimento che si può provare quando la vita ci mette di fronte a cambiamenti improvvisi. Come fare a ricominciare? I riferimenti all’Aria e all’avere la testa fra le nuvole ci regalano un prezioso suggerimento: forse alle volte dobbiamo vivere con più elasticità e leggerezza gli ostacoli che ci troviamo davanti. I meravigliosi dettagli degli abiti e la scelta delle tonalità cromatiche meritano un apprezzamento speciale per l’atmosfera antica e senza tempo che conferiscono alla storia.
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Libroterapia – Senago
Studio di Psicologia ” I Passi della Mente “
Learn MoreE’ difficile lasciarsi amare
E’ difficile lasciarsi amare
– PSICOCOCCOLE –
A volte non è semplice lasciarsi avvicinare.
A volte non è semplice permettersi di chiedere a qualcuno di starci vicino, di riconoscere questo bisogno e palesarlo.
A volte è davvero difficile lasciarsi amare.
A volte è difficile anche solo pensare di meritarsi quell’affetto.
Perché dentro il lasciarsi amare c’è tanto, molto di sè.
Gocce di Psicologia
Cristina Mariani
Psicologa – Senago
Studio di Psicologia I Passi della Mente
Learn More” A te la scelta ! ” di D. Piero ne H. Druvert
” A te la scelta ! ” di D. Piero ne H. Druvert , ed. @francopanini_ragazzi
– CRESCIAMO LEGGENDO, tra albi e parole –
In terapia spesso arrivano persone che si trovano ad un bivio, che non sanno cosa e come scegliere. Persone che sono bloccate, che non sanno come proseguire.
Oppure persone che hanno ‘subito’ una scelta e non sanno come ripartire. Ma che devono rispettare quella scelta.
O anche persone che hanno scelto ma vorrebbero tornare sui loro passi, si danno delle colpe per quella decisione presa.
Le scelte entrano costantemente in terapia, come nella vita di ognuno di noi. Scegliere a volte fa paura proprio forse per la grandezza di questa possibilità.
“A te la scelta!” Una frase che a volte getta nel panico ma che è simbolo di una libertà assoluta.
Se posso scegliere posso decidere per me, quello che potrebbe essere il mio meglio, quella che credo essere la strada giusta. Ma posso anche decidere di non scegliere niente, di farmi aiutare in quella scelta, decidere di non accettare la scelta dell’altro o scegliere di tornare indietro perché la decisione presa non si è rivelata la migliore.
Questo albo, tra intagli e alette, ci ricorda che vivere è scegliere, prendere decisioni da quelle più banali a quelle più grandi che possono ad esempio segnare il proprio futuro. E aggiungo che scegliere è vivere perché finchè avremo (e tuteleremo) la nostra possibilità di scegliere saremo vivi (e liberi).
#cresciamoleggendo
Cristina Mariani
Libroterapia – Senago
Studio di Psicologia “I Passi della Mente”
Anche grazie alla tua ombra brilla la tua luce
Anche grazie alla tua ombra brilla la tua luce.
– PSICOCOCCOLE (e… ogni cosa è fatta sia di luce sia di buio)
Gocce di Psicologia
Cristina Mariani
Psicologa – Senago
Learn More” Rughe ” di P. Roca, ed. @tunue
” Rughe ” di P. Roca, ed. @tunue
– CRESCIAMO LEGGENDO –
Quegli occhi, quello sguardo fisso, perso in chissà quali mondi o forse in nessuno, quelle parole ripetute e poi quei silenzi.
Quella sensazione di non poter far niente, quel peso sul petto, quella voglia di scappare da quel posto per non vedere.
Ho ben chiare queste sensazioni in me e in questa graphic novel sono riaffiorate tutte, facendomi leggere con gli occhi perennemente velati di lacrime .
Una pagina dopo l’altra l’autore ci racconta di un viaggio nell’ultima parte della vita di un uomo che arriva in una struttura.
Il disorientamento, lo spaesamento, la ripetitività, la noia, la lentezza, l’assenza di riferimenti, la rassegnazione, l’attesa, la voglia di non arrendersi, il decadimento cognitivo, il desiderio di fare e la lucidità di alcune intenzioni che vanno oltre le forze fisiche.
E poi emozioni contrastanti, la rabbia, la rassegnazione, l’amore, la presenza, gli affetti, l’aiuto…
Ogni ruga ha una memoria.
Una graphic che non posso che riporre in libreria totalmente avvolta da dolci ricordi malinconici.