Amo molto leggere, da che ho memoria sono sempre stata circondata da libri e ho sempre trovato la ‘mia oasi di benessere’ leggendo e immergendomi in mondi e storie sempre diverse.
Amare il profumo della carta stampata, sfogliare i libri sistemandoli nella libreria, ognuno al suo posto quasi come se fossero creature viventi e affezionarsi ai personaggi a tal punto da essere dispiaciuta quando arrivo alla fine del volume…sono caratteristiche, emozioni e sentimenti, gesti abitudinari che da sempre mi contraddistinguono.
Già ai tempi della laurea magistrale la mia tesi si incentrava sull’importanza della lettura, già nel contesto dell’asilo nido, per promuovere la competenza emotiva nei bambini.
Essendo i libri da sempre parte della mia vita ho cercato fin da subito di unire questa passione con l’amore per la psicologia. Adoro non solo i libri per adulti ma soprattutto i libri per bambini e spesso mi è capitato di utilizzarli in laboratori per i più piccoli ma anche nel corso delle loro terapie.
Da qui la mia voglia di poterli utilizzare nel modo più appropriato possibile sia nel lavoro clinico sia in gruppo.
Ho quindi scoperto la libroterapia e ho iniziato a formarmi in questo ambito. In poche parole che cos’è la libroterapia? Si parla di libroterapia quando, attraverso l’aiuto di un professionista esperto in grado di scegliere il libro adeguato, quest’ultimo diventa uno strumento per guardarsi dentro, per riflettere e ritrovare il proprio benessere. Attraverso la storia raccontata, pagina dopo pagina, ci si apre alla propria storia, ai propri vissuti e ai propri bisogni verso la propria crescita psicologica.