
ANGOLI DI STUDIO, tra piume e sogni
– ANGOLI DI STUDIO, tra piume e sogni –
Quando, ormai qualche settimana fa, vi ho chiesto cosa vi sarebbe piaciuto vedere appeso al soffitto dello studio e mi avete risposto piume subito ho pensato agli acchiappasogni.
Ho sempre amato le leggende ad essi legate. Ho sempre amato il loro significato di protezione e anche di speranza.
E quindi… al soffitto dello studio ora ne sono appesi tanti, tutti diversi, tutti pieni di colore e pronti per raccogliere sogni e lasciare andare incubi (un po’ forse come puó fare, nel tempo, il percorso di terapia).
Sogni, desideri, pensieri belli… lasciare che volino come piume.
Lasciare che arrivino a noi e ci guidino, anche solo nei pensieri, anche solo di notte.
E lasciare che le paure, le cose che ci turbano, siano lì, incastrate nella rete, pronte a dissolversi toccate dai raggi del sole di un giorno nuovo.
Cercando di avere la forza di lasciar passare i sogni belli, di farci raggiungere da dettagli positivi tenendoli ben stretti nei ricordi e in noi per avere poi la forza di proteggerci, di attraversare, di intrappolare e poi lasciare tutti i pesi che ci fanno stare male.
Con il tempo, senza fretta, con il nostro acchiappa sogni che ci protegge giorno dopo giorno.
“E ti diranno parole rosse come il sangue, nere come la notte
Ma non è vero, ragazzo, che la ragione sta sempre col più forte
Io conosco poeti che spostano i fiumi con il pensiero
E naviganti infiniti che sanno parlare con il cielo
Chiudi gli occhi, ragazzo, e credi solo a quel che vedi dentro
Stringi i pugni, ragazzo, non lasciargliela vinta neanche un momento
Copri l’amore, ragazzo, ma non nasconderlo sotto il mantello
A volte passa qualcuno, a volte c’è qualcuno che deve vederlo
Sogna, ragazzo, sogna
Quando sale il vento nelle vie del cuore
Quando un uomo vive per le sue parole
O non vive più
Sogna, ragazzo, sogna
Non lasciarlo solo contro questo mondo
Non lasciarlo andare, sogna fino in fondo
Fallo pure tu
Sogna, ragazzo, sogna
Quando cade il vento, ma non è finita
Quando muore un uomo per la stessa vita
Che sognavi tu
Sogna, ragazzo, sogna
Non cambiare un verso della tua canzone
Non lasciare un treno fermo alla stazione
Non fermarti tu…”
Gocce di Psicologia
Cristina Mariani
Psicologo – Senago
Studio di Psicologia ” I Passi della Mente “